GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

martedì 24 novembre 2015

IN GIR ALA CAVA CON ONORE...


Domenica è andata in scena l'ultima tappa del corrimilano 2015. Io, purtroppo, mi sono presentato sulla linea di partenza in una condizione molto precaria. In settimana mi è venuto un forte torcicollo, mal di gola, tosse e raffreddore e il problema al polpaccio non mi era scomparso definitivamente. Ho deciso di partire ugualmente per onorare, fino alla fine, l'impegno che avevo preso con me stesso di portare a termine questo circuito di 11 gare durato 9 mesi. Avevo deciso di correre molto controllato per evitare di contrarmi in corsa e aumentare il rischio di una ricaduta al polpaccio. Sono partito senza accorgermene intorno ai 3'20" senza sentire nessuna fatica muscolare e questo, a mio avviso, grazie a due settimane di pochissimo allenamento. Avevo un po' di difficoltà respiratorie ma niente di esagerato. Ho, volutamente, lasciato andare un gruppetto che mi precedeva di poco e che alla fine ha corso poco sopra i 3'20". Verso l'ottavo km ho iniziato a sentire indurirsi  il tricipite surale e quindi ho deciso di non esagerare perché ero già andato ben oltre le mie aspettative. Ho concluso in 34'30" in 28^ posizione e secondo di categoria.
Ho concluso il corrimilano in seconda posizione assoluta, dietro il mio bravissimo compagno di squadra Giuseppe Lucia ed ho vinto la mia categoria avanti a un atleta che ho imparato ad apprezzare e a stimare durante il circuito, Matteo Crotti.
Del corrimilano riprenderò a parlare prossimamente, per il momento mi limito a dire che da ieri ho iniziato un nuovo periodo della mia vita atletica. Ho ancora molta voglia di correre e correre forte e per questo ho deciso di iniziare a gareggiare un po' meno e a concentrarmi fondamentalmente sulla distribuzione del carico di lavoro. Da quando ho iniziato ad allenarmi un po' meno ho iniziato a sentire le gambe molto più reattive e i battiti hanno iniziato ad essere più alti sotto sforzo e questo grazie alla freschezza muscolare. Tenterò di fare un anno agonistico all'insegna della ricerca di ritmi in gara più elevati e a distribuire i "lavori tirati" su tempi molto più lunghi.
Vedremo come andrà a finire...




un saluto affettuoso con l'omonimo e amico Genny Di Napoli


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