GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

martedì 16 maggio 2017

"LA CORRETTA" RECENSIONE DEL GARMIN FORERUNNER 235...


Il 22 ottobre 2015 Garmin annuncia il lancio del Forerunner 235 con queste parole:

Garmin Forerunner® 235: il battito cardiaco al polso secondo Garmin

Garmin annuncia oggi il nuovo GPS running watch Forerunner 235: il primo dispositivo con rilevazione della frequenza cardiaca direttamente al polso tramite tecnologia Garmin Elevate. Quest’ultimo gioiello di tecnologia è in grado di registrare i dati mostrandoli su un’interfaccia colorata e facile da consultare, così che ogni atleta abbia la possibilità di tenere monitorato l’andamento di un allenamento o di una gara.


Ho seguito le recensioni per diverso tempo prima di decidermi ad acquistare questo strumento e dopo poco più di due mesi di utilizzo (l'ho acquistato il 6 marzo 2017) posso dire, con sicurezza, che il lettore ottico utilizzato sul garmin 235 non è assolutamente affidabile. Riporto, di seguito,  quanto mi è stato risposto dalla Garmin in seguito a una mia mail in cui facevo presente il mio disappunto sulla mancanza di chiarezza nel pubblicizzare questo gps con cardio integrato:

...Ci sono da tenere in considerazione alcuni parametri fondamentali quando si sceglie
di utilizzare un GPS dotato di rilevazione cardio da polso (validi per qualsiasi
marchio e modello) che invece l'utilizzo della fascia toracica non comporta. Per
prima cosa la distanza fisica del sensore al polso, comporta già di per se un tempo
di reazione superiore. Esercizi come fartlek, delle ripetute, un allenamento di
spinning, richiedono ad oggi sempre e comunque la fascia cardio. Proprio per questo
nei modelli dotati di sensore cardio da polso è stata mantenuta la possibilità di
abbinare anche la fascia nelle opzioni del Menu. Proprio per poter espletare questo
genere di attività.Parametri come la circonferenza del polso stesso, il colore della pelle,
l'irsutismo, i tatuaggi, il sistema venoso, possono variare, od ostacolare,
totalmente il funzionamento del sensore. Particolarità che possono andare ad
influire fortemente sulla qualità/quantità del battito rilevato.
La dimensione del braccio incide sia sul movimento dello strumento che sulla
superficie di rilevamento. Runners con braccia più piccole o più magre possono
avere maggior difficoltà nell'accuratezza del segnale. Anche il colore della pelle
è fondamentale. Lavorando, il sistema Elevate™, con dei LED che la illuminano,
una carnagione più chiara potrà avere una più facile lettura delle variazioni di
volume del flusso sanguigno rispetto ad una carnagione più scura.
L'irsutismo, ossia una maggiore o minore presenza di peli, in corrispondenza del
sensore andrà anch'essa ad influire sulla qualità della rilevazione. Allo stesso
modo dei tatuaggi, che coprono con inchiostro l'epidermide rendendola meno leggibile
(se non del tutto) dal lettore ottico. Infine, l'esposizione del sistema venoso, che
in alcune persone è più in superficie mentre in altre più nascosto.

 Valutate voi se uno che legge queste osservazioni e cerca uno strumento affidabile per il rilevamento delle pulsazioni possa decidersi di comprare l'oggetto in questione.

La mia esperienza è stata deludente nell'utilizzo del 235 sia nella corsa lenta che in alcuni tentativi di "lavoro specifico" dove il battito, oltre ad essere "sballato", impiegava un tempo elevato prima di andare a regime. Ricordo, ai lettori, che  utilizzo il cardio da 20 anni, ogni giorno, e tengo molto alla precisione di rilevamento perché riesco ad utilizzare in modo funzionale i rilevamenti per l'impostazione dei lavori e per capire il carico interno. Altro aspetto importante per me sono la raccolta dati che sto effettuando e che mi sta portando a delle conclusioni, scientificamente, interessanti.
Ho chiesto ufficialmente alla Garmin di migliorare l'affidabilità del lettore ottico prima di sfornare altri orologi dai costi esorbitanti che rilevano una molteplicità di dati che ai runner che corrono con cognizione di causa non servono mentre agli altri corridori servono solo a confondere e a portare l'attenzione fuori "da sé".

3 commenti:

  1. Quante volte mi è stato chiesto un consiglio sul cardio, specialmente su questi ultimi modelli che anche le aziende più importanti stanno pubblicizzando alla grande. Parlo dei modelli con lettura della FC senza fascia.
    La mia risposta è sempre stata la stessa: sono completamente inaffidabili. Anch'io, come te, utilizzo il cardio da molto tempo ed è facile capire che la distribuzione di questi modelli serve solo a coprire la fascia di mercato creata dalle pubblicità.

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  2. Ciao Giuseppe, quante recensioni hai letto che mettessero in evidenza le difficoltà di lettura del rilevatore ottico di frequenza cardiaca? Bene, probabilmente non tutti dico il vero e le aziende dovrebbero iniziare a rimborsare i clienti che sono "ingannati" dalla pubblicità. Grazie per il tuo contributo e buone corse

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  3. Sono d'accordo con te. Le aziende viaggiano a livello commerciale e per loro la cosa più importante è raggiungere il budget, il cliente, l'utilizzatore, viene dopo. Non è bello ma è così.
    Io e te non condividiamo l'obiettivo commerciale, aziendale, ma questa è la realtà.

    Recensioni?:
    Ho più volte collaborato con aziende promotrici di alcuni dei più importanti marchi, al fine di recensire i prodotti dopo averli provati. Ho coinvolto un gruppo di altri atleti e le prove hanno dato sempre lo stesso esito "Lettore ottico, inaffidabile".
    Le recensioni da me pubblicate non esistono più. Per principio non voglio utilizzare il mio blog per pubblicizzare alcunché.

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