Negli ultimi anni ho fatto sempre coincidere i periodi di recupero con gli infortuni. Va da sé che per lunghi periodi ho "tirato la corda" per tanti mesi senza molta tregua. Da tantissimo tempo utilizzo il metodo del carico modulato ovvero nell'ambito della settimana carico (due lavori) e scarico facendo corsa lenta oltre l'ora, un giorno fisso corro solo 40'.
Dopo i tre giorni di riposo della scorsa settimana, ho corso tutti i giorni da 30' a 50' senza esagerare con il ritmo ma correndo in modo elastico. Non sento ancora la freschezza giusta e quindi andrò ancora avanti così. In realtà per recuperare totalmente la cosa ideale è il riposo assoluto, ma io non sono molto capace a stare fermo e questo è un errore.
Sto dando molta attenzione allo stile di corsa con l'attenzione alla scioltezza delle spalle, delle caviglie e dei quadricipiti.
Se tutto andrà per il meglio mercoledì proverò a fare il primo lavoretto a dieci giorni dall'ultima gara...
Pienamente d'accordo e sopratutto in questo caso è tanto utile l'utilizzo del cardio per monitorare una corsa lenta, ma lenta veramente, che non sia invasiva per l'obiettivo recupero.
RispondiEliminaGrazie Giuseppe, le tue considerazioni sono per me sempre un ottimo ritorno.
RispondiEliminaA presto.