E' un periodo che lavoro sulle cadenze. Ogni atleta ha la sua cadenza ideale ma, come riferimento, si considerano 180 appoggi al minuto. E' un po' che faccio attenzione a questo aspetto sia su di me che sulle poche persone che seguo e, nel caso di quest'ultime, ho notato che portandole a stare almeno sui 180 appoggi hanno migliorato la distribuzione della forza nell'azione di corsa. Ho iniziato a mettere appunto una serie di esercizi e di tecniche per migliorare questo aspetto e prossimamente darò qualche ulteriore informazione.
Per contare i passi conto gli appoggi di un piede ogni 30" oppure sul 1' e, chiaramente moltiplico per due. Lo faccio ogni tanto e mi aiuta anche a spostare il pensiero quando faccio fatica. Il mio gps ha anche una funzione che le calcola istantaneamente e sono abbastanza attendibili.
Provate e se vi fa piacere scrivetemi...
Ciao. Non ci conosciamo personalmente, ma ogni tanto seguo il tuo blog. Argomento interessante, seppure quel 180 bpm (passi al minuto) non può indicare SEMPRE e PER TUTTI il numero giusto di passi.
RispondiEliminaPer esempio può essere un valore accettabile per un lento, ma non per ripetute brevi. E inoltre varia da atleta e dipende molto anche dalla falcata, dalla forza muscolare, dalla tecnica, dal tipo di terreno, ecc.
Per il resto: quali allenamenti fai/fai fare per migliorare questa cadenza? Li fai fare anche a chi segui?
Grazie! Ciao
Ciao,
RispondiEliminasicuramente è un valore relativo 180p/1' ma è un riferimento molto significativo, a mio avviso, per capire se un atleta corre utilizzando molta forza. Se le frequenze sono alte e le spinte dei piedi energiche si va molto velocemente se, invece, le frequenze sono alte ma la spinta è debole l'andatura sarà più lenta. Mantenere frequenze alte quando si è in fatica è difficile ma molto più possibile rispetto al mantenere spinte energiche. Io consiglio ai miei atleti, quando sono in fatica, di concentrarsi sulle frequenze e non sulla spinta dei piedi che porterebbe a ridurre le frequenze e a aumentare la richiesta di forza già scarsa per via dell'affaticamento muscolare.
Per quanto riguarda le esercitazioni tecniche ne sto sperimentando alcune su di me ma è presto per postare i risultati.
Buone corse...
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EliminaPerò se è vero quanto dici (e per me lo è), allora il tutto deve essere supportato da una buona forza muscolare, quindi fare tanti lavori per la forza. Quindi anche tanto stretching e lavori di tecnica (già citati).
EliminaPer quanto riguarda le esercitazioni tecniche sono curioso di leggere i risultati che riuscirai ad ottenere. Ho visto i due video sulla tecnica/rafforzamento. Il primo mi sembra "strano" (e il resto del corpo?), nel secondo non mi convincono i nomi degli esercizi e ne mancano un'infinità tra quelli più usati (ma sono video a sé, quindi ci possono anche stare).
Per quanto riguarda la forza, sicuramente la forza è un elemento fondamentale e si può allenare in vari modi: io lo faccio attraverso la ginnastica,le salite brevi, cronoscalate(quando posso) e collinari. In realtà però, a mio avviso, la rapidità incide fortemente sulla forza in quanto migliora la trasmissione degli impulsi e il reclutamento di un maggior numero di fibre muscolari.
RispondiEliminaI video che ho inserito nei miei post erano riferiti soprattutto a un'atleta che alleno a distanza e che ha bisogno di questo tipo di esercizi in questo periodo.
A presto...
Sì, ma la rapidità non può fare la (vera) forza. Altrimenti Bolt si allenerebbe solo facendo "rapidità".
EliminaQuindi fai bene a curare la forza con le salite e ginnastica (che deduco siano esercizi vari e non ginnastica intesa come ginnastica artistica con tantissime sessioni di stretching -nonostante esso in certi casi può valere anche come lavoro di forza a tutti gli effetti-), sebbene tutti i migliori atleti (sia maschi che femmine di qualsiasi specialità) fanno anche grande uso di pesi e palestre.
PS: Sei l'allenatore di Maddalena? Chissà quante soddisfazioni riesce a darti! Fino alla fine del 2015 eravamo della stessa società. ;)
Certo che la rapidità non è forza pura ma molti velocisti di altissimo livello si allenano con sessioni intensissime di rapidità e pochissimi pesi. Si ho l'onore di allenare Maddalena che a mio avviso, e non solo, è una grande atleta e spero possa prendersi un po' di soddisfazioni...
RispondiEliminaInvitala a prendere parte a queste discussioni anche a lei!! :D
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