UNA DIECI MIGLIA MOLTO TESA...

In questo fine settimana ho preso parte al raduno degli ambasciatori e dei top atleti della Saucony a Volpago del Montello in provincia di Treviso. Ne ho approfittato per festeggiare, con mia moglie e i miei figli, il tredicesimo anniversario di matrimonio andando in un bel agriturismo sul Montello. Il sabato pomeriggio c'è stato l'incontro di noi atleti con Marzio Brombal, patron del brend americano importato in Italia, Morgan Guizzo, sales & marketing manager e Marco Boffo atleta e responsabile atleti Saucony. Tra gli intervenuti c'era il grande Giorgio Calcaterra (da me soprannominato il Valentino Rossi dell'atletica "resistente") con cui ho scattato una bella foto ricordo. Ma veniamo alla gara: per me è stata veramente dura atleticamente questa tre giorni perchè da giovedì, dopo i 400m ,ho accusato un indurimento al polpaccio sx che mi ha tolto parte della mia tranquillità atletica. Sapevo che correre una 16km su percorso collinare significava correre un grosso rischio di lesione muscolare d'altro canto non potevo esimermi dal farlo visto che ero andato fin lì. Quindi ho deciso di correre sciolto e decontratto cercando di non forzare mai oltre il dovuto. Non mi sono mai lasciato "prendere la mano", nemmeno nella parte conclusiva della gara che era in discesa anzi, ho rallentato per non rischiare ed ho concluso in 56' in 22^ posizione, 5° mm40. Risultato non esaltante ma per me molto importante perchè sono riuscito a limitare al minimo i danni. Infatti, stamane, il mio polpaccio non era per niente peggiorato anzi, ho avuto l'impressione di essere in netto miglioramento. Spero, in futuro, di evitare di fare errori come quello di correre prove veloci alle 6.30 del mattino ma purtroppo non sempre si riesce a scegliere il meglio.