AGGIORNAMENTO...

Dopo dieci giorni dall'infortunio alla caviglia, le cose iniziano a migliorare. Ho dovuto fare alcuni giorni di riposo dalla corsa ma non dalla ginnastica. Oggi finalmente sono riuscito a spingere un po' di più e ho corso diversi km intorno ai 4'15". Non sono del tutto a posto ma miglioro sempre più con la speranza di non avere ricadute. Domani andrò a consulto da un illustre fisioterapista per sentire il suo parere sulla condizione della mia caviglia. Ho voglia di correre ancora per parecchi anni e non intendo rovinare troppo la "carrozzeria". Fin quando la "testa" mi sosterrà, non mollerò di un passo anche se, sicuramente, cambierò alcune cose della preparazione perché probabilmente non sono ancora pronto per aumentare troppo i carichi di chilometri. Ieri, nel frattempo, ho dato una "spolveratina" ai segni del 1000m misurato ogni 100m  e ho iniziato un lavoro che avevo in mente da tempo, ho misurato chilometro per chilometro(fino al 5° per il momento) il giro di circa 2400m canonico del parco nord.
Ultima annotazione degna di merito è lo splendido articolo pubblicato sul numero di marzo di correre dell'emergente Michele Belluschi, sulla sua tesi di laurea in statistica. Il suo lavoro mette a confronto i risultati sui 10.000m dei mezzofondisti di oggi con quelli delle generazioni precedenti. Oltre ad essere un promettente grande maratoneta, Michele è anche "un bel cervello" proprio come il papà Elio che per me rimane un mito.