GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

venerdì 12 settembre 2014

DOVE ERAVAMO RIMASTI...

L'ultimo post, una settimana fa, era dedicato alla respirazione addominale che continuo a portare avanti anche se non sono riuscito  ancora ad automatizzarla (penso che ci vogliano mesi).
Sabato scorso ho corso quasi 15km sotto i 4'15" molto bene, senza problemi al polpaccio. Domenica sognavo di correre un bel progressivo e invece dopo 30' corsi tranquillamente mi si è bloccato il polpaccio e sono dovuto tornare a casa camminando "mestamente". Non capendo bene cosa fosse successo ho subito chiesto un appuntamento al centro "relab" di medicina dello sport e di riabilitazione di Garbagnate Milanese guidato da Francesco Martinelli che mi ha  fatto una ecografia riscontrando una fibrosi al gemello mediale del polpaccio sx. Successivamente mi ha affidato nelle mani della bravissima Silvia Nebuloni che ha iniziato a sciogliermi il muscolo in questione e indicandomi come ripresa il giorno successivo. Il martedì ho provato 30' ma avevo ancora un po' di indurimento. Mercoledì ho riposato( si fa per dire.......1h di ginnastica). Ieri ho corso, senza grossi problemi, 36' a 5'15" e oggi ho provato a doppiare correndo 47' a 5'00"/km al mattino e 35' a 4'40" al pomeriggio senza avvertire grossi problemi.
Chiaramente, nel frattempo, sto continuando a "lavorare" il polpaccio con automassaggi trasversi e l'utilizzo di attrezzi che mi consentono di entrare nel muscolo con un po' più di energia. So benissimo che sono ancora a rischio ma mi sento anche un po' più tranquillo perché ho riposto, per il momento, velleità di gareggiare nell'immediato.
La notizia bella di questo periodo, oltra al fatto che mio cognato e  fratello acquisito Antonio ieri ha compiuto mezzo secolo, è quella che da quest'anno riprenderò ad insegnare anche educazione fisica. Dopo 9 anni di insegnamento solo sul sostegno sono ritornato al mio primo amore e questa mi ha ridato nuova linfa vitale. Chiaramente rimango a tempo pieno un insegnante di sostegno ma mi riprendo un pezzetto del mio passato che rappresenta anche un sogno realizzato non con poche fatiche...

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