Dopo aver trascorso un sereno Natale nel calore familiare, ieri sono ritornato alle gare dopo 5 mesi di assenza. Nel riscaldamento mi sentivo un po' appesantito ma fisicamente a posto. Negli allunghi ho iniziato a spingere bene e alla partenza ero bello reattivo. Nel primo km ero subito dietro il gruppetto di testa e correvo senza troppa fatica intorno ai 3'20". Il percorso era generalmente pianeggiante ma ricco di curve e contro curve. Mi sono assestato sul mio ritmo correndo intorno ai 170 battiti. Al terzo km sono transitato in 9'59".Verso il quarto km ho iniziato a sentire un po' la fatica e un piccolo indurimento al bicipite femorale dx. All'inizio non gli ho dato molta importanza. Mi sono concentrato sulla spinta del piede dx così da sciogliere il muscolo in questione. Forse, anche complice una serie di curve continue, il dolore velocemente si è accentuato fino a diventare eccessivo intorno ai 5,5km a quel punto mestamente ho dovuto issare bandiera bianca. Lentamente, camminando, sono ritornato in partenza aspettando l'arrivo di mio fratello e mia cognata che si sono classificati sesto e terza tra le donne.
Il mio rientro si è concretizzato con un ritiro e purtroppo con un infortunio che non mi aspettavo e che credo non sia così leggero. Dal fastidio che sento anche a camminare penso proprio che sia una lesione. Adesso dovrò essere bravo a stare un po' fermo e a rispettare i tempi di recupero come sempre mi capita. Chiaramente sono molto dispiaciuto, ma supererò anche questo imprevisto acquisendo ancora maggiore determinazione a ritornare a correre più forte di prima, perché la voglia è tanta!
Gli ostacoli sono solo occasioni per meditare profondamente su ciò che si fa e, utilizzati al meglio, diventano opportunità di crescita.
A presto...
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