GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

venerdì 11 marzo 2016

L'IMPORTANZA DI AVERE UN PIANO "B"...

A mio avviso è necessario avere sempre in mente un allenamento alternativo a quello in programma. Ci sono giorni in cui ci si sveglia stanchi, svogliati, le condizioni meteo non sono le migliori però ci si convince che in quel giorno si debba svolgere,  necessariamente, un allenamento impegnativo... e allora cosa è preferibile fare? Io mi muovo così:
piano 1= parto per il lavoro che ho in mente di svolgere, sento le gambe come "girano", i battiti come aumentano e li paragono alla fatica che percepisco e al tempo impiegato. Dopo circa 1km capisco com'è realmente la condizione e decido come proseguire.
piano 2= nel riscaldamento e negli allunghi sento come reagiscono gambe e testa, se mi accorgo che non è giornata svolgo un lavoro corto e stimolante che non mi appesantisca mentalmente né tanto meno psicologicamente. Preferisco, solitamente, correre i 200m che a secondo del numero di ripetizioni, del recupero tra le prove e del ritmo mi danno una risposta diversa allenante.
Esempio: mercoledì mi sono svegliato svogliato e stanco e avevo in programma di fare qualche duemila a ritmo sostenuto, ma nel riscaldamento la risposta non era quella giusta e allora ho optato per i 200. Non ho deciso apriori quante prove fare, ma sapevo come dovevo correrli: volevo recuperare da 30" a 40" e correrli con facilità facendo attenzione alla tecnica di corsa. Bene, alla fine ho corso 30x200 tutti tra i 35 e i 37" con 35" di recupero di corsa.
Probabilmente se avessi corso i 2000m li avrei tenuti bene ma, sia fisicamente che mentalmente, mi sarebbero costati troppo. Correndo i 200, ho finito pieno di adrenalina positiva e con pochissima stanchezza sia fisica che mentale, facendo proprio un gran bel lavoro.
Per il momento le cose proseguono bene anche se sento di non essere ancora in condizione. Domenica mi cimenterò in una bella 10km su strada a Parabiago, dove spero di "portare a casa" buone sensazioni e anche un riscontro cronometrico positivo. L'altro motivo per cui ho optato per i 200m è quello che ho deciso di correre un po' meno lavori specifici di potenza aerobica perché in queste settimane ne ho fatti diversi di seguito. In questi anni ho capito che non è produttivo fare troppi lavori tirati in successione anche se intervallati da due giorni di corsa lenta, ma questa è un'altra storia...

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