Notte insonne, temperatura intorno ai 39°, grande sudata. Questo è il resoconto delle ultime ore. Purtroppo ho dovuto rinunciare anche ad andare a scuola e questa per me è una grande sconfitta. Oggi, inoltre avevo due impegni con i miei alunni a cui tenevo molto ma, ho dovuto delegare. Prendo atto che non siamo insostituibili e indispensabili. Sta di fatto che io vivo proprio male il non andare a lavoro, probabilmente è un fatto genetico infatti, mio padre, mi ha trasmesso con l'esempio il senso del dovere e della passione nel fare il proprio lavoro. Mio fratello Alfredo lavora da 27 anni e non ha fatto un giorno di malattia e sulla buona strada si trova anche l'altro fratello, Gianluca. Pazienza, passerà... D'altronde erano anni che non mi beccavo l'influenza. Spero solo di recuperare presto. Non ho preso medicinali per abbassare la temperatura ma ho adottato il metodo di mio fratello che, di notte, si copre molto beve e suda. Infatti stamane la temperatura era di poco sotto i 38°. Chiaramente dovrò stare qualche giorno a riposo, ma questo forse tanto male non mi farà. Io, come è noto, mi fermo solo per infortuni, malattie mie e per seri problemi familiari.
A presto.
a scuola si è sentita la tua mancanza, ma ce l'abbiamo fatta! in bocca al lupo!
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