Ieri, a Sesto Calende, ho corso una gara su strada di 9,5km in 31'20" a 170 battiti di media. Il  percorso era “mosso” con una salita impegnativa dopo 600m dalla partenza e diversi “strappetti” e con qualche km di sterrato sul finale. La mia condizione non era eccezionale dal momento che giovedì e venerdì ho un po’ esagerato con gli allenamenti  in vista di una  buona mezza ad aprile.

Solitamente non mi capita quasi mai di arrivare ad una gara così stanco ma, questa volta, penso di aver sbagliato a spingere oltremodo venerdì. Nel secondo allenamento dove sono stato seguito in bici da mio figlio Gabriele mi sono lasciato un po’ andare ed ho fatto un po’ di km intorno ai 4’/km. Da allora ho sentito le gambe dure e mi sono dovuto massaggiare un bel po’ prima di sentirle  più sciolte. Negli allunghi pre-gara, dove solitamente mi sento volare, ho avvertito sensazioni di stanchezza ai quadricipiti. Sono partito cauto e poi pian pianino ho ripreso posizioni. Mi è dispiaciuto non riuscire a seguire Marco Brambilla che è della stessa mia categoria e lo reputo un forte avversario, ma ieri proprio non era giornata. Il dopo gara è stato molto piacevole perché ho portato al seguito la mia famigliola e abbiamo fatto un bel pic-nic sulle sponde de Ticino. Stamane, nella corsetta mattutina andava già bene. Le gambe “giravano” a dovere e ho avvertito pochissima stanchezza. Ho corso 12km intorno ai 5’15” con meno di 110battiti di media. Ultimamente al mattino misuro battiti a riposo intorno ai 37-38… mamma, speriamo che non si fermi il mio buon cuore.